Archeologia dei Paesaggi Medievali. Collana multimediale

Direzione: Marco Valenti

Il territorio toscano possiede un patrimonio archeologico di epoca medievale di grande rilievo in parte ancora da scoprire e da valorizzare. Nel complesso della risorsa storico-archeologica della Toscana il Medioevo occupa infatti uno spazio vastissimo: ha lasciato un segno indelebile sulla conformazione attuale della rete insediativa e su uno dei paesaggi più celebrati dalla cultura moderna e contemporanea, che trova nelle città di Siena, nelle sue campagne e nella Maremma una delle espressioni più significative. In questo paesaggio, i resti materiali della storia si sono fossilizzati sul territorio come aree archeologiche, ma anche come ruderi monumentali o come tessuto ancora vitale nei dinamici centri storici della regione. È necessario quindi trovare un nuovo equilibrio per rendere lo sviluppo contemporaneo compatibile con la conservazione di tale risorsa attraverso un’ottimizzazione degli interventi conoscitivi e attraverso una sua intelligente ed economica fruizione. Nuclei urbani, castelli, villaggi aperti, monasteri e chiese devono quindi essere analizzati e conosciuti in profondità, in relazione con il loro contesto territoriale ed ambientale; ed è necessario che questo patrimonio diffuso sia inserito in una politica organica di valorizzazione capace di integrarlo nel suo paesaggio e attraverso l’impiego delle innovative tecnologie informatiche renderlo compatibile con gli attuali bisogni di comunicazione e fruizione. Il progetto “Archeologia dei Paesaggi Medievali” è articolato sia in fasi di ricerca sul campo e in laboratorio, sia in sede di elaborazione e comunicazione dell’informazione; l’obiettivo è ottimizzare la conservazione e l’uso di quella grande risorsa culturale costituita dai paesaggi diffusi che hanno al centro rovine e monumenti medievali.

Archeologia dei Paesaggi Medievali, video promozionale.


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