Premesse, di Gian Pietro Brogiolo, Aurora Cagnana
Presentazione, di Silvia Lusuardi Siena
Introduzione
1. Lo studio dell’architettura in materiali di recupero tra tarda Antichità e Medioevo
1.1 Punti nodali della ricerca sull’edilizia in materiali di recupero
1.2 Ambiti e metodologie delle indagini pregresse
1.3 Studi sull’edilizia sacra milanese tra Tardoantico e Medioevo: aspetti costruttivi e criticità
2. Metodologia applicata allo studio delle murature milanesi in materiali di recupero
2.1 Schedatura dei monumenti, criteri di selezione delle campionature murarie e di catalogazione dei dati
2.2 Analisi dei materiali laterizi e applicabilità del metodo mensiocronologico al recupero: limiti e potenzialità
2.3 Cronotipologia delle tecniche costruttive in laterizio e pietra: metodo e sistema di classificazione dei dati
3. Esame dei complessi architettonici
3.1 Il complesso episcopale di Milano
3.1.1 Il battistero di San Giovanni alle Fonti
3.1.2 L’aula absidata
3.1.3 Il vano di collegamento
3.2 L’abside di Santa Tecla
3.3 La basilica di San Simpliciano
3.4 La basilica di San Nazaro Maggiore
3.5 La basilica di Sant’Ambrogio
3.6 Le absidi di Sant’Eustorgio
4. Cronotipologia delle tecniche costruttive milanesi tra Tardoantico e Medioevo
4.1 Cronotipologia dell’opus latericium spicatum
4.1.1 Età paleocristiana
4.1.2 Età altomedievale
4.1.3 Età romanica
4.2 Cronotipologia dell’opus latericium
4.2.1 Età paleocristiana
4.2.2 Età altomedievale
4.2.3 Età romanica
4.3 Cronotipologia dell’opera di spolia
4.3.1 Età paleocristiana
4.3.2 Età altomedievale
4.3.3 Età romanica
5. Strumenti per delineare l’evoluzione delle tecniche murarie: gli indicatori cronotipologici
5.1 I giunti di malta: valori metrici e finiture
5.1.1 La doppia lisciatura dei giunti di malta nei pilastri di San Simpliciano
5.2 Le rigature dei laterizi
5.3 Markers del reimpiego dall’analisi mensiocronologica dei laterizi
5.3.1 Dinamiche di “riciclo interno” dei materiali laterizi
5.3.2 Trasformazione della pratica del reimpiego dei laterizi tra Tardoantico e Romanico.
6. Appunti conclusivi e prospettive di ricerca
6.1 Tipologie murarie di età tardoantica (fine IV-VI secolo d.C.)
6.1.1 Architetture ambrosiane
6.1.2 Tecniche costruttive di V-VI secolo d.C.
6.2 Tipologie murarie di età altomedievale (fine VI-IX secolo d.C.)
6.3 Tipologie murarie di età preromanica e romanica (X-XII secolo d.C.)
Catalogo
7. Schede dei complessi architettonici
7.1 San Giovanni alle Fonti
7.2 Santa Tecla
7.3 San Simpliciano
7.4 San Nazaro Maggiore
7.5 Sant’Ambrogio
7.6 Sant’Eustorgio
8. Schede di campionatura muraria
8.1 Il complesso episcopale
8.1.1 Il battistero di San Giovanni alle Fonti
8.1.2 L’aula absidata
8.1.3 Il vano di collegamento
8.2 Santa Tecla
8.3 San Simpliciano
8.4 San Nazaro Maggiore
8.5 Sant’Ambrogio
8.6 Sant’Eustorgio
9. Schede dei tipi murari
9.1 Tipi murari in opus latericium spicatum
Tipo A, Tipo A1, Tipo A2, Tipo A3, Tipo B, Tipo B1
9.2 Tipi murari in opus latericium
Tipo C, Tipo C1, Tipo C2, Tipo C3, Tipo D, Tipo E, Tipo F, Tipo F1
9.3 Tipi murari in opera di spolia
Tipo G, Tipo G1, Tipo H, Tipo I, Tipo L, Tipo M
Bibliografia
Ringraziamenti