Descrizione
I palazzi comunali costituiscono una delle impronte più significative lasciate dai grandi comuni cittadini, soprattutto in Lombardia, Emilia e Toscana. Con tratti tipologici ben riconoscibili (per esempio il grande spazio aperto al pianterreno oppure la torre) hanno avuto un impatto monumentale sui centri delle città comunali, oggetto di rinnovamenti e restauri nel corso dei secoli. Ma cosa succede in quelle aree dove i comuni ebbero una vita più discontinua? Esistono i palazzi comunali ai margini del mondo comunale e, se sì, quali forme assumono? Questo è il tema di ricerca affrontato dal volume, che offre uno sguardo ampio sui palazzi comunali nel mondo mediterraneo, dalle Alpi, all’Italia meridionale, fino alla Croazia, alla Corsica e alla Provenza.
Sommario
Introduzione, Simone Balossino, Riccardo Rao
- 1. Case dei consoli e palazzi nelle città della Provenza occidentale: tra comuni ed esperienze signorili, Simone Balossino, François Guyonnet
- 2. Palazzi comunali nei borghi nuovi del Piemonte sud-occidentale: modelli comunali e signorili a confronto, Andrea Longhi, Riccardo Rao
- 3. Sedi e palazzi pubblici dei centri minori della Marca Veronese-Trevigiana e delle città del versante meridionale delle Alpi orientali (secoli XIII-XV), Gian Maria Varanini
- 4. L’area friulana: palazzi comunali o case della comunità?, Enrico Faini, Elisabetta Scarton
- 5. Le sedi del potere municipale nelle città istriane (sec. XIII-XIV), Dario Canzian
- 6. La construction des palais communaux, entre diffusions des modèles et interprétations locales (État pontifical, fin XIIe-début XVe siècle), Jean-Baptiste Delzant
- 7. Le sedi dei poteri pubblici nelle città del regno di Napoli (secoli XIV-XV), Pierluigi Terenzi
- 8. Palazzi comunali nella Sardegna medievale, Lorenzo Tanzini
- 9. Les lieux de pouvoir génois en Corse : Diffusion d’un modèle urbanistique communal en milieu colonial (XIIIe-XVe siècles), Vannina Marchi
- 10. Osservazioni conclusive: imparare dai margini, Giuliano Milani
Bibliografia