Descrizione
A seguito della conquista islamica e della suddivisione della diocesi d’Oriente in distretti militari il territorio delle Provinciae Arabia e Palaestina fu ripartito tra lo Jund al-Urdunn a nord e lo Jund Dimashq e/o Filastin a sud. La trasformazione politica, economica e sociale che interessò in quest’area le realtà urbane tra la fine del III e il IX secolo d.C. è ben esemplificata da tre città della Decapolis: Philadelphia, Gerasa e Pella. L’evoluzione del paesaggio rurale è documentata dai dati raccolti nel corso dei progetti di ricognizione condotti in anni recenti in Giordania, quale quello nell’alta valle del wadi az-Zarqa/wadi ad-Dulayl, area che funge tra l’altro da lente di ingrandimento per la realtà giordana centro-settentrionale. L’occupazione islamica, che non sembra aver sconvolto radicalmente il paesaggio urbano e rurale, si inserì in una realtà in trasformazione, e contribuì alla diversificazione del sistema insediativo favorendo lo sviluppo di una nuova forma di occupazione del territorio, i cosiddetti ‘castelli del deserto’. Il ruolo di terra dei ‘principi’ ricoperto da questa regione del nascente impero islamico in epoca omayyade venne meno con l’affermazione del califfato abbaside e il conseguente spostamento della capitale a Baghdad; l’area divenne periferica e fu condannata alla recessione.
Premio Ottone d’Assia e Riccardo Francovich 2004