Il volume raccoglie 17 articoli di studiosi italiani e stranieri che illustrano ricerche archeologiche interdisciplinari in cui l’uso delle tecnologie informatiche risulta determinante per l’acquisizione, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati. Tecniche di analisi statistica, banche dati, GIS, sistemi multimediali e di musealizzazione virtuale, tecniche di rilievo tridimensionale, piattaforme social network, tutti contribuiscono a dimostrare la vitalità dell’informatica archeologica per la ricerca e per la diffusione delle informazioni. Chiude il volume la sezione dedicata alle note e recensioni.
Sommario
Stephen A. Collins-Elliott, Agglomerative clustering using cosine and Jaccard distances: a computational approach to Roman vessel taxonomy
Thomas Huet, Sériation des gravures piquetées du mont Bego (Alpes-Maritimes, France)
Antonin Nüsslein, Nuancer et améliorer l’analyse des systèmes de peuplement basée sur les données de prospections pédestres: l’étude de la dynamique d’occupation antique du Plateau lorrain
Damien Vurpillot, Gestion de l’incertitude dans une portion originale du paysage sacré gallo-romain: les sanctuaires des eaux
Albane Rossi, Cécile Rivals, Modélisation des dynamiques spatiales: des registres et plans fiscaux aux graphes. Les exemples de Blandy-les-Tours (77) et de Saint-Antonin-Noble-Val (82)
Caroline Bruzelius, Paola Vitolo, The Kingdom of Sicily Image Database
Eliana Siotto, Clara Baracchini, Ulderico Santamaria, Roberto Scopigno, Sperimentazione del sistema ministeriale sicaR w/b per la gestione e la consultazione informatizzata dei dati sulla policromia
Giacomo Di Giacomo, Giuseppe Scardozzi, La piattaforma “Marmora Phrygiae”. Open data per la conoscenza delle cave di marmo della Frigia meridionale e per lo studio dei cantieri antichi di Hierapolis
Valeria Acconcia, Serafino Lorenzo Ferreri, Una proposta di analisi gis per la lettura degli assetti insediativi nell’Abruzzo interno tra l’età del Ferro e la romanizzazione
Davide Mastroianni, Falerii Novi: spunti per un update topografico vettorializzato della città romana. Nuovi dati dall’area meridionale urbana ed extraurbana
Enrico Cirelli, Applicazioni GIS all’archeologia urbana: il caso di Ravenna
Cristina Felici, Stefano Campana, Vincenzo Fiocchi Nicolai, Lucrezia Spera, Gianluca Catanzariti, Gianfranco Morelli, Francesco Pericci, Ken Saito, Il comprensorio della catacomba di San Callisto tra la via Appia e la via Ardeatina (Roma) alla luce delle indagini geofisiche estensive
Simone Garagnani, Andrea Gaucci, Elisabetta Govi, ArchaeoBIM: dallo scavo al Building Information Modeling di una struttura sepolta. Il caso del tempio tuscanico di Uni a Marzabotto
Marco Sfacteria, Fotomodellazione 3D e rilievo speditivo di scavo: l’esperienza del Philosophiana Project
Benedetta Adembri, Adolfo Alonso-Durá, Francisco Juan-Vidal, Gianna Bertacchi, Silvia Bertacchi, Luca Cipriani, Filippo Fantini, Beatriz Soriano-Estevalis, Modelli digitali 3D per documentare, conoscere ed analizzare l’architettura e la costruzione nel mondo antico: l’esempio della Sala Ottagonale delle Piccole Terme di Villa Adriana
Giuseppe Maria Della Fina, Voci ritrovate. Archeologi italiani del Novecento: l’esperienza di una mostra
Astrid D’Eredità, Antonia Falcone, Domenica Pate, Paola Romi, Strategie di divulgazione dell’archeologia online: metodologie, strumenti e obiettivi. Dalla redazione del piano editoriale alla misurazione dei risultati
Note e Recensioni: Oltre Eagle: l’International Digital Epigraphy Association (idea). Una presentazione in anteprima (A.E. Felle), p. 353; G. Scardozzi (ed.), Nuovo Atlante di Hierapolis di Frigia. Cartografia archeologica della città e delle necropoli, Istanbul 2015, Ege Yayınları (P.A. Gianfrotta), p. 356.
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