Descrizione
Il volume 33.2 si apre con contributo di Valeria Della Valle e Paola Moscati in ricordo di Giovanni Adamo a un anno dalla scomparsa, in cui si ripercorre l’itinerario interdisciplinare dello studioso tra terminologia, lessicologia e informatica umanistica. Seguono 16 articoli proposti alla rivista da studiosi italiani e stranieri che illustrano l’applicazione delle tecnologie informatiche alle ricerche archeologiche nelle fasi di acquisizione, elaborazione e interpretazione dei dati. Tecniche di analisi statistica (Procrustes Analysis, algoritmi di riduzione della dimensionalità, cluster analysis per il telerilevamento), GIS e analisi spaziali per lo studio del territorio e delle città antiche e per ricreare la diffusione del suono nell’antichità, tecniche di rilievo tridimensionale e ricostruzioni virtuali, sistemi multimediali, sistemi di Intelligenza Artificiale e nuove soluzioni per l’editoria archeologica digitale contribuiscono a documentare le testimonianze del passato e a diffondere i risultati della ricerca scientifica. Chiude il volume la sezione dedicata alle Note e recensioni.
Sommario
- Valeria Della Valle, Paola Moscati, Tra terminologia e lessicologia: un “ponte” informatico nel percorso scientifico di Giovanni Adamo
- Alessandro Di Ludovico, Sergio Camiz, Experimenting Generalized Procrustes Analysis on a corpus of scenes carved on Mesopotamian cylinder seals and encoded in a textual data set
- Lorenzo Cardarelli, Annalisa Lapadula, Dimensionality reduction for data visualization and exploratory analysis of ceramic assemblages
- Giulia Iadicicco, David Vicenzutto, Silvia Paltineri, Cluster analysis, classificazione numerica e remote sensing. Metodi di analisi integrati applicati alla survey presso San Basilio di Ariano nel Polesine (RO)
- Élodie Guillon, Modélisation spatiale au Proche-Orient phénicien à l’époque hellénistique (IVe-Ier s. av. n. è.)
- Stefano Bertoldi, Gabriele Castiglia, Angelo Castrorao Barba, Cristina Menghini, Soundscape and catchment analysis for a spatial geography of Medieval monastic estates in southeastern Tuscany (11th-12th centuries)
- Julian Bogdani, Archaeological documentation as a service. Archaeological Information Systems in the cloud era: the BraDypUS case-study
- F. Gilotta, V. Carafa, G. Morpurgo, C. Rizzo, A. Cirafici, A. Avella, P. Argenziano, T. Patriziano, M. Micozzi, F. Galiffa, L. Lucchetti, M. Bentz, D. Beck, F. Birkner, C. Briesack, P. Kluge, M. Lang, A. Coen, M. Zinni, Researches at the Monte Abatone necropolis (Cerveteri)
- Simona Boccuti, Angelo Ferrari, Gianni Pingue, Emiliano Di Luzio, Qanat, una tecnologia del passato, una risorsa per il futuro: riferimenti storici, aspetti socio-economici e repertorio tipologico
- Ilaria Miccoli, Applicazioni GIS e di remote sensing satellitare per la conoscenza e il monitoraggio dell’area urbana di Falerii Novi e del territorio circostante
- Giulio Poggi, Fabrizio Falchi, Luisa Russo, Mirko Buono, From surfaces to volume: towards a volumetric reconstruction of the archaeological deposit
- Elisa Paperini, Francesca Anichini, Gabriele Gattiglia, “Field data collection app” e ricognizioni archeologiche: Geopaparazzi
- Federica Boschi, Archeologia funeraria e tecnologie digitali: la tomba del principe di Corinaldo dalla documentazione alla fruizione
- Lucrezia Ungaro, Valeria Di Cola, Sculture dal Foro di Traiano: nuovi approcci metodologici
- Giuliano De Felice, Katia Mannino, I bronzi di Punta del Serrone (BR): dalla ricerca archeologica alla comunicazione multimediale
- Alain Arnaudiès, Le temple de Karnak et les publications numériques
- Gabriele Gattiglia, A postphenomenological perspective on digital and algorithmic archaeology
- Note e recensioni:
ArcheoNum “L’archéologie dans les Humanités Numériques” (Virginie Fromageot-Laniepce); Facebook e Twitter per «Archeologia e Calcolatori» (Alessandra Caravale); G. Scardozzi, Il territorio di Hierapolis di Frigia. Guida archeologica, Istanbul, Ege Yayınları 2020 (Marcello Spanu); A. Castrorao Barba, La fine delle ville romane in Italia tra Tarda Antichità e Alto Medioevo (III-VIII secolo), Munera 49, Bari, Edipuglia 2020 (Carla Sfameni)