Descrizione
Nel volume, a cura di Paolo Cignoni, Augusto Palombini e Sofia Pescarin, sono pubblicati gli Atti di una iniziativa giunta alla quarta edizione il cui tema è l’Open Source, espressione che letteralmente tradotta dall’inglese informatico significa “sorgente aperta” e indica un software il cui codice sorgente è liberamente disponibile e accessibile sul web e utilizzabile da eventuali sviluppatori. La disponibilità di questo tipo di programmi favorisce l’interoperabilità fra gli utenti e di conseguenza sia la trasmissione dei risultati che la possibilità di cooperazione allo sviluppo di progetti complessi. I singoli contribuiti analizzano svariati aspetti legati alla utilizzazione dell’Open Source nella ricerca archeologica e nella conservazione e restauro dei beni culturali.
Sommario
- M. Mautone, Prefazione
- S. Pescarin, Open Source in archeologia: ArcheoFOSS
- S. Costa, G.L.A. Pesce, L. Bianconi, Il progetto IOSA cinque anni dopo: cambiamenti di prospettiva e indirizzi per il futuro
- L.F. Tedeschi, S. Scanu, Interazioni e integrazione fra pianificazione e tutela dei beni archeologici: costruzione di una base di conoscenza con l’uso di gis open source
- M. Milella, P. Vigliarolo, Proposte per un’archeologia open in rete
- G. Gattiglia, Open digital archives in archeologia. Good practice
- M. Trabucco, Pubblico ma non pubblico: prospettive normative sulla proprietà intellettuale dei dati archeologici
- S. Costa, G.L.A. Pesce, Condivisione e diffusione dei dati nel settore dei beni culturali. Le potenzialità dell’integrazione tra standard, formati aperti e licenze libere
- E. Pietroni, Un ambiente di realtà virtuale per l’interpretazione archeologica attraverso sistemi multi-utente on-line
- W. Kuntner, S. Heinsch, Aramus. Uno scavo di archeologia orientale FLOSS
- E. Demetrescu, S. Fontana, Archeo-restituzioni territoriali e urbane, valutazione del rischio archeologico e software open source
- C. Pedelì, Archeotrac: una web application open source per favorire la diffusione di un modello di gestione ordinaria di tutti i beni archeologici
- S. Pescarin, A. Palombini, L. Calori, A. Negri, Ambienti collaborativi 3d. Il caso di Virtual Rome
- G. Di Giacomo, G. Scardozzi, Motori cartografici open source per la ricerca archeologica: applicazioni a Hierapolis di Frigia (Turchia)
- M. Mazzei, A. Salvatori, A. Di Somma, V. Ferrari, Web Map Service nei processi di ricerca archeologica
- I. Cerato, V. Vassallo, Progetto Ca’ Tron: dalle indagini sul campo alla ricostruzione del paesaggio
- G. Meroni, M.G. Visconti, Gis archeologico del Grand Villaya – nord Perù
- D. Demarchi, G. Di Gangi, C.M. Lebole, Un’applicazione open source per lo studio integrato del territorio: il progetto PICA
- M. Callieri, M. Corsini, G. Ranzuglia, P. Cignoni, Scanner 3d con hardware low cost e strumenti free/open source
- A. Bezzi, L. Bezzi, R. Gietl, Archeologia e Open Source, il prossimo passo: costruire e sviluppare progetti hardware
- M. Felicori, M. Gaiani, A. Guidazzoli, M.C. Liguori, Framework OS per la comunicazione storica e archeologica
- L. Mandolesi, pyarchinit – python, QGIS e PostgreSQL per la gestione dei dati di scavo
- S. Laurenza, S. Mancuso, A. Costantino, Staying still and moving on. Un GIS interattivo per il calcolo e la visualizzazione scientifica di rotte e percorsi nel Mediterraneo antico
- D. Pitzalis, R. Pillay, Il sistema IIPImage: un nuovo concetto di esplorazione di immagini ad alta risoluzione
- A. Palombini, F. Giudici, blueOcean: un framework per la realizzazione di CMSsemantici
- G. De Felice, G. Sibilano, G. Volpe, E. Di Sciascio, R. Mirizzi, G. Piscitelli, E. Tinelli, M. Trizio, Un sistema web-based per la gestione, la classificazione ed il recupero efficiente della documentazione di scavo
- T. Federici, OS e tecnologie avanzate per la valorizzazione della conoscenza nel settore archeologico
- S. Polla, Modelli raster di uso del suolo nella lunga durata in ambiente montano con GRASS
- G. Maino, S. Massari, Un software CMS per l’archiviazione e la documentazione di materiale archeologico
- B. Fanini, VIRO: un sistema per la navigazione assistita in ambienti virtuali
- P. Grossi, A. Asta, S. Deola, S. Pedron, Un’esperienza di didattica e lavoro con software libero in ambiente universitario: il caso di Montegrotto Terme (Padova)
- A. Pozzi, P. Salonia, Cloud Manager v1.0: un’applicazione open source per la gestione delle nuvole di punti
- F. Cantone, A. Chianese, V. Moscato, Archeologia virtuale in blended learning. Esperienze, metodologie e strumenti all’Università “Federico ii” di Napoli
- A. Lo Tauro, Analisi geospaziali OS per cambiamenti di uso del suolo in indagini archeologiche
- A. Palombini, Conclusioni