Descrizione
Il volume raccoglie gli Atti del IX Workshop “Free/Libre and Open Source Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica. Dall’indagine alla condivisione. Le tecnologie, le metodologie e i linguaggi dell’archeologia open (ArcheoFOSS)”, svoltosi presso il Polo Universitario Zanotto dell’Ateneo Veronese, il 19-20 giugno 2014. Gli argomenti principali del Workshop hanno riguardato l’uso di strumenti e sistemi free e open source, nonché l’apertura e la condivisione dei dati in ambito archeologico e dei beni culturali. I contenuti spaziano dalle attività di ricerca sul campo, alle analisi e studi in laboratorio e alla condivisione e divulgazione via web, comprendendo sia alcuni lavori di indagine e studio, sia la presentazione di progetti mirati alla rielaborazione e divulgazione dei dati da parte di professionisti,ricercatori e funzionari. Il Supplemento si pone come utile aggiornamento sulle tecnologie, sulle normative, sulla libertà di circolazione dei dati archeologici e costituisce una significativa testimonianza da aggiungere al pur piccolo tassello di una storia in rapida evoluzione.
Sommario
Patrizia Basso, Piergiovanna Grossi, Alessandra Caravale, Premessa
Note introduttive
- Patrizia Basso, Piergiovanna Grossi, Introduzione
- Renzo Davoli, Liberté, égalité, fraternité: la rivoluzione della conoscenza libera
- Alessandro Furieri, Codice, dati e servizi web: quali licenze adottare e perché
I. Normative e catalogazione
- Maria Letizia Mancinelli, Antonella Negri, Verso gli Open Data: l’iccd e gli standard nazionali. Alcune riflessioni per un quadro metodologico condiviso
- Marco Ciurcina, Piergiovanna Grossi, Considerazioni sugli Open Data e i beni culturali e paesaggistici in Italia. Il decreto Artbonus: cosa cambia per la riproduzione dei beni culturali?
- Gian Pietro Brogiolo, Banche dati e comunicazione tra crisi dell’archeologia e riforme del Mibact
- Mirella Serlorenzi, Ilaria Iovine, Valeria Boi, Milena Stacca, Open Data in archeologia: una questione giuridica o culturale?
II. Applicazioni GIS e casi di studio
- Matteo Frassine, Giuseppe Naponiello, Stefania De Francesco, Alessandro Asta, RAPTOR 1.5. Aggiornamenti e sperimentazione
- Patrizia Basso, Piergiovanna Grossi, Brunella Bruno, Giuliana Cavalieri Manasse, Alberto Belussi, Sara Migliorini, Il progetto SITAVR (Sistema Informativo Territoriale Archeologico di Verona). Il racconto di un esempio di riuso e collaborazione virtuosa in ambito di Pubblica Amministrazione
- Cristiano Alfonso, Giacomo Di Giacomo, QuantumGIS per il monitoraggio e la conoscenza del patrimonio archeologico e ambientale dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo (Lecce, Italia)
- Luca Peyronel, Daniele Bursich, Giacomo Di Giacomo, QuantumGIS per la gestione dei dati dalla survey 2013 a Helawa nella piana di Erbil, Kurdistan, Iraq
- Fabio Giorgio Cavallero, Gianluca De Rosa, Il Sistema Informativo Archeologico di Roma antica e del suo territorio: una migrazione verso sistemi Open Source
- Lucia Michielin, Guglielmo Strapazzon, Dai sistemi proprietari non comunicanti a un sistema integrato di gestione dei dati di scavo e delle indagini geofisiche: il caso del sito della Casa delle Bestie Ferite (Aquileia)
- Dario Rose, Emanuela Ceccaroni, L’acquedotto romano di Alba Fucens (AQ). Un GIS per il processo di ricerca, tutela e valorizzazione del sito
- Serafino Lorenzo Ferreri, Fotointerpretazioni archeologiche su dati cartografici web-based in ambiente QGIS: alcune applicazioni nel territorio aquilano-vestino
- Alessio Innocenti, La digitalizzazione dei documenti, i database e il GIS nell’ambito della ricerca topografica: l’esempio dei possessi dell’abbazia di Farfa (RI) tra VIII e IX secolo
- Enzo Cocca, Luca Mandolesi, Analisi statistiche e geostatistiche con PyArchInit: prima sperimentazione
- Francesca Brunet, Alberto Cosner, Giuseppe Naponiello, WebGIS interdisciplinari e questioni di metodo: il progetto “Le fonti per la storia”
- Daniele Malfitana, Giuseppe Cacciaguerra, Antonino Mazzaglia, Samuele Barone, Valerio Noti, OpenCiTy Project. Open Data, GIS, webGIS per l’archeologia urbana e il patrimonio culturale di Catania
- Valentina Vassallo, Niki Kyriacou, Sorin Hermon, Ioannis Eliades, Uno strumento webGIS per lo studio e l’analisi dei percorsi spazio-temporali del patrimonio culturale di Cipro
- Gabriele Andreozzi, Giuseppina Carlotta Cianferoni, Carlo Francini, Annica Sahlin, Emiliano Scampoli, ArcheoFi (archeologia.comune.fi.it): un sistema informativo per la gestione e la condivisione dei principali dati archeologici di Firenze
- Giacomo Di Giacomo, Sperimentazione di un sistema GIS cloud open source per la condivisione e la valorizzazione del patrimonio archeologico
- Arjuna Cecchetti, Federica Lamonaca, Condividere la conoscenza di un progetto: la knowledge base del SITAR
III. Comunicazione e diffusione dei dati in rete
- Alberto Licheri, Prospettive sull’utilizzo del Building Information Modelling (BIM) in archeologia
- Emanuel Demetrescu, Augusto Palombini, Eva Pietroni, Massimiliano Forlani, Claudio Rufa, Making movies: nuove frontiere per la comunicazione audiovisiva del passato
- Matteo Lorenzini, Le api di Europeana come esempio di integrazione e rappresentazione delle risorse culturali
- Marina Lo Blundo, Anna Maria Marras, Archeologia in 140 caratteri: l’esperienza su Twitter di due musei archeologici nazionali
- Valeria Boi, Luca Corsato, Anna Maria Marras, Maurizio Napolitano, Cettina Santagati, Il riuso dei dati in archeologia. II Barcamp
- Alessandra Caravale, I bronzi del Museo Claudio Faina di Orvieto: una banca dati
- Julian Bogdani, Un archivio digitale multidisciplinare per la gestione e la conservazione di un patrimonio culturale a rischio: il progetto Ghazni (Afghanistan)
- Maria Stella Busana, Irene Carpanese, Nicola Orio, La ricerca a portata di click. Database relazionali e siti web: “contenitori” e “visualizzatori” per i dati archeologici
- Vittorio Fronza, OpenArcheo2. An archaeological knowledge base
- Nicoletta Pisu, Alessandro Bezzi, Luca Bezzi, Cicero Moraes, Torre dei Sicconi: progetto di ricostruzione e valorizzazione di un antico sito castellare trentino
- Alessandro Bezzi, Luca Bezzi, Cicero Moraes, Nicola Carrara, Telmo Pievani, Moreno Tiziani, facce. I molti volti della storia umana. Una mostra open source