Descrizione
Dalla constatazione delle peculiarità della fase estrattiva della pietra come momento fondamentale del ciclo produttivo dell’edilizia medievale nasce questa ricerca sul materiale costruttivo di un’area storicamente individuata, l’Amiata occidentale. Le indagini condotte sull’edilizia medievale amiatina hanno posto in evidenza la necessità di studiare la fase di cavatura, avendo messo in luce, in diverse fasi cronologiche, la necessità di disporre di una notevole quantità di materiale per l’edilizia. La ricerca qui presentata è stata condotta sul territorio dei comuni di Arcidosso, Castel del Piano e Santa Fiora (GR) e si è proposta di individuare e analizzare le aree di sfruttamento della trachite vulcanica amiatina in epoca pre-industriale attraverso analisi di archeologia leggera a scala territoriale
Sommario
- Prefazione, di Guido Vannini
- Alcuni ringraziamenti
- Introduzione
I. L’approvvigionamento della materia prima: status quaestionis
- I.1 Lo sfruttamento del materiale lapideo in Italia centro-settentrionale nel Medioevo: lo stato dell’arte
- I.1.1 L’analisi archeologica su siti estrattivi medievali
- I.1.2 Ricerche su specifici litotipi: i casi dell’arenaria, dello spungone e del peperino dei Colli Albani
- I.1.3 Dal “monumento” alle cave: percorsi a ritroso dalla produzione all’estrazione della materia prima
II. Il caso-studio della trachite nell’Amiata occidentale. Forme di sfruttamento della materia prima
- II.1 Le cave a parete
- II.1.1 La cava a parete di Gravilona: metodologia d’indagine e documentazione
- II.1.2 La cava a parete di Gravilona: risultati
- II.2 Le petriere
- II.2.1 Metodologia d’indagine e documentazione, l’esempio delle Cannuccie
- II.2.2 Risultati
- II.3 Vasche in trachite nell’Amiata occidentale: funzioni possibili e impossibile inquadramento cronologico
III. La trachite negli insediamenti amiatini: dall’estrazione della materia prima alla messa in opera
- III.1 Diffusione di siti estrattivi di trachite nell’Amiata occidentale
- III.1.1 Definizione del contesto
- III.1.2 Individuazione delle diverse tipologie di siti estrattivi nell’Amiata occidentale
- III.2 Proposta per un inquadramento cronologico
- III.2.1 San Biagio di Gravilona
- III.2.2 Le Cannuccie
- III.3 L’uso della trachite nell’edilizia medievale pubblica dell’Amiata occidentale
- III.3.1 Realizzazioni in trachite nell’edilizia pubblica di X secolo
- III.3.2 L’edilizia pubblica in trachite di XI secolo
- III.3.3 Esempi di edilizia pubblica in trachite di XII
- III.4 Accesso ai siti di cava: il rapporto tra la viabilità, gli insediamenti e i siti estrattivi
- III.4.1 La via di San Salvatore
- III.4.2 Il tracciato da Arcidosso a Santa Fiora e l’esistenza di una viabilità minore
- III.4.3 La viabilità e siti estrattivi
- III.5 Le modalità estrattive individuate ed alcune ipotesi sui modelli di gestione
- III.5.1 San Biagio di Gravilona: modalità estrattive e modello di gestione
- III.5.2 Le Cannuccie: modalità estrattive e modello di gestione
- III.5.3 L’edilizia ad Arcidosso tra XI e XII secolo: proposta di un modello mistonella gestione della prima fase della catena produttiva dell’edilizia
- Repertorio delle fonti archeologiche
- Bibliografia
Recensione pubblicata su Medieval Archaeology, July 63.1 (2019)