Descrizione
Esistono luoghi che, per la posizione dominante, hanno attratto l’insediamento umano fin da epoca preistorica. Uno di questi è Rocca di Manerba, il cui scavo, quasi integrale, ha messo in luce una sequenza che che va dall’età del Ferro (non presente in questa pubblicazione), all’età augustea fino al bassomedioevo.
Contiene i contributi di M. Asolati, G. Bellosi, R. Bugini, L. Casagrande, I. Colpo, E. Ferronato, L. Folli, M. Ibsen, C. Malaguti, A. Marcante, S. Minghelli, L. Mura, S. Mazzocchin, S. Morina, B. Portulano, T. Scarin, P. Verger, F. Veronese.
SOMMARIO
1.La Rocca di Manerba e il suo contesto – Parte prima: Lo scavo 1995-1999 (2. Le campagne di scavo; 3. L’analisi delle murature; 4. Rilievi; 5. Le ceramiche romane; 6. Le ceramiche comuni; 7. La pietra ollare; 8. Il materiale vitreo; 9. I manufatti di metallo, pietra, terracotta e osso; 10. Ceramica e ceramisti in area lombarda tra Medioevo e Rinascimento; 11. La coroplastica: frammento di volto di statua; 12, Le monete [II sec. a.C. – 1918]; 13. Frammenti di intonaco dipinto di età romana) – Parte seconda: Lo scavo 2009 (14. Le indagini archeologiche; 15. Le ceramiche comuni grezze; 16. La pietra ollare; 17. Il materiale vitreo; 18. I manufatti in metallo; 19. Analisi degli intonaci) – Parte terza: varia (20. Frammenti di intonaci dipinti dalla chiesa di San Nicolò. Nota preliminare; Tracce della fabbricazione di una campana nella chiesa del castello; Framento di pilastrino altomedievale; Indagini petrografiche su campioni di malta della Torre 3) – Bibliografia