Descrizione
Con testi di Francesca Bandini, Andrea Bardi, Giovanna Bianchi, Fabrizio Cannas, Cristina Cicali, Cristina Felici, Vittorio Fronza, Marja Mendera, Antonello Mennucci, Alessandra Nardini, Silvia Pallecchi, Carlo Tronti, Marco Valenti, Donald W. Walker
Una équipe di archeologi diretta da Riccardo Francovich dell’Università di Siena e coordinata da Marco Valenti ha eseguito, nel corso di quattro campagne di scavo, un’approfondita indagine sulla sommità collinare di Poggio Imperiale immediatamente ad ovest della cittadina di Poggibonsi. Il complesso murario di età rinascimentale cinge – seppur in maniera incompleta – una superficie di circa 12 ettari che fin dai primi saggi è apparsa come un territorio interessato da una lunga frequentazione che dall’età del Ferro è giunta almeno all’epoca romana, così come attestano i numerosi reperti ceramici. Il popolamento sarebbe nell’altomedioevo – data la posizione strategica della collina – con la costruzione (databile al X secolo) di un modesto castello comprendente una torre, la chiesa e poche abitazioni a capanna. La vicinanza della via Francigena, le contese fra le varie signorie feudali e l’incerto confine fra Firenze e Siena fecero sì che fra XII e XIII secolo si giungesse prima all’erezione del villaggio fortificato di Podium Bonizi e poi all’ulteriore rafforzamento effettuato dalla Repubblica Fiorentina a difesa dei suoi territori più meridionali. Le fasi di questo lungo divenire sono state attentamente studiate e ricostruite in più interventi di scavo e le analisi condotte sulle strutture difensive, le abitazioni, la chiesa e il cimitero altomedievale, la cisterna e infine sui reperti ceramici e vitrei, le monete e i manufatti in ferro ci hanno restituito il secolare vissuto della popolazione di questo centro e hanno contribuito a meglio conoscere il fenomeno dell’incastellamento nell’Italia centrale.