Descrizione
Recensione in: Archeo, n. 403, Settembre 2018, p. 112
Le strategie di comunicazione dei risultati delle ricerche archeologiche sono al centro di un acceso dibattito, che sta animando i difficili anni della crisi economica. La necessità di superare i limiti di un sistema basato su una visione elitaria della disciplina ha prodotto la sperimentazione di nuove tecniche e la nascita di nuove figure professionali, che stanno trasformando l’immagine pubblica dell’archeologia, integrandola progressivamente all’interno dei tessuti culturali, economici e sociali dei territori in cui si trova ad operare. In quest’ottica e in queste circostanze storiche nasce il progetto di questo volume, che si sviluppa a lato di un convegno svoltosi a Policastro Bussentino nel maggio 2016 e che si propone di raccogliere e mettere a confronto alcune significative esperienze di ricerca, condivisione e comunicazione dell’archeologia che, in questi anni, si stanno sperimentando in varie parti della penisola.
Sommario
Prefazione, di Giovanni Fortunato
Introduzione, di Silvia Pallecchi
Parte prima
Il golfo e l’abitato di Policastro Bussentino nel racconto dell’archeologia
- Raccontare l’archeologia: una lettura diacronica del territorio bussentino (IV-I secolo a.C.), di Helena Fracchia, Maurizio Gualtieri
- Indagini archeologiche nel Parco Fulvio Pinto a Policastro Bussentino (SA), di Elena Santoro
- La necropoli periurbana di Policastro Bussentino (SA), di Lara Marelli
- Policastro Bussentino. Storia e archeologia di un abitato sulle coste della Campania tra XV e XVI secolo, di Silvia Pallecchi
- La memoria dei sopravvissuti: a proposito di un graffito sul castello di Policastro, di Silvia Pallecchi
- Paesaggi, archeologia e architetture a Policastro Bussentino. Proposte di valorizzazione e sviluppo del territorio storico attraverso la comunicazione dei risultati della ricerca, di Giovanni Villani
- La Strada Regia delle Calabrie nel territorio di Lagonegro e la diramazione Fortino-Sapri. Storia e individuazione dei percorsi nella cartografia ufficiale del Regno di Napoli tra il XVIII e il XIX secolo, di Luca Esposito
- Laboratorio congiunto degli studenti di archeologia e architettura dell’Università di Genova: diario di un’esperienza transdisciplinare, di Fausto Novi, Andrea Giachetta
Parte seconda
L’archeologia si racconta: esperienze e strumenti
- Da Ferrara a Faro: esperienze e strategie per la costruzione di una percezione partecipata dell’archeologia, di Valentino Nizzo
- Archeologia, architettura, continuità: il caso di Luni, di Enrico Bona
- Un vigneto etrusco-romano per raccontare l’archeologia del vino nella Valle dell’Albegna (Grosseto), di Andrea Zifferero, Andrea Ciacci, Gaia Ferrari Melillo, Marco Firmati, Valerio Zorzi
- Rinnovare un museo nuovo: il Museo della Crypta Balbi a Roma, di Daniele Manacorda
- Dalla Convenzione di Faro alle Comunità: raccontare l’archeologia e le vocazioni storiche di un territorio. L’esperienza di Ancient Appia Landscapes, di Alfonso Santoriello
- La comunicazione ai tempi del Grande Plastico di Pompei. Dal modello in sughero al modello digitale, di Daniele Malfitana, Giulio Amara, Samuele Barone, Giovanni Fragalà, Danilo P. Pavone
- Porta di Mare, l’archeologia si racconta: Policastro Bussentino tra ricerca e comunicazione, di Silvia Pallecchi
- Catania Living Lab di Cultura e Tecnologia. Quando la ricerca scientifica incontra il grande pubblico, di Daniele Malfitana, Loriana Arena, Licia Cutroni, Silvia Iachello, Giusi Meli, Claudia Pantellaro
- Informare la città. Dalla stratificazione urbana alla conoscenza collettiva. I progetti OPENCiTy per Catania e OPENSiracusa, di Daniele Malfitana, Giuseppe Cacciaguerra, Antonio Mazzaglia, Licia Cutroni, Maria Luisa Scrofani
- When archaeology meets the crowd. Nuovi modelli di cultura partecipativa per il finanziamento e la divulgazione della ricerca archeologica, di Martina Revello Lami