San Pietro prima del castello. Gli scavi nell’area dell’ex cinema teatro “Bios” a Castel San Pietro Terme (BO)

35,00

Autore: Jacopo Ortalli (a cura di)
Anno di stampa: 2003
ISBN: 9788878142671

Descrizione

Questo è il quarto libro su Castel S. Pietro ed il suo territorio ( il primo è stato pubblicato nel 1996), che è stato reso possibile anche dall’attività che il Gruppo per la Valorizzazione dei Beni Culturali ed Ambientali della Valle del Sillaro ha svolto in questi anni nella ricerca archeologica e archivistica.
Il gruppo è nato nel 1985 con lo scopo iniziale di coordinare le attività di ricerca che vari appassionati per l’archeologia già effettuavano in maniera personale. Successivamente, mentre le ricerche e le scoperte aumentavano, si sono meglio precisati gli obiettivi e i programmi, in sintesi la ‘politica’ del Gruppo; questa si riassume fondamentalmente nella constatazione che, preliminarmente ad ogni indagine, ricerca, ipotesi ricostruttiva, occorre avere a disposizione la maggiore quantità d’informazioni possibili. Le informazioni contenute in uno strato archeologico sono ciò che di più labile e delicato esista; possono essere facilmente distrutte e perse; inoltre, esistono non di per se stesse, ma in quanto collegate ad un contesto da individuare con precisione. Quindi il compito primario che il gruppo si è dato è stato quello di preservare e salvare la quantità maggiore di queste informazioni, in tutti i casi in cui esse si trovano in pericolo. Le occasioni non mancano certo in una realtà come la nostra in cui lavori che incidono sul terreno, sia da parte di enti pubblici che di privati, sono sempre in atto. Gli interventi puntuali, che hanno visto una collaborazione sempre più ampia degli operatori pubblici e delle imprese private, hanno permesso di ottenere i risultati di cui le pubblicazioni danno testimonianza. Sono così state recuperate molte informazioni sulla storia degli insediamenti nel territorio e si è attivata un’opera di tutela da parte dell’Amministrazione Comunale, anche con strumenti urbanistici, sulle aree a rischio archeologico. L’esperienza fatta ha permesso poi di migliorare le capacità tecniche negli interventi di recupero e rilievo dei dati negli scavi. In riconoscimento di questa ‘professionalità’, un componente del
gruppo, Maurizio Molinari, è stato nominato, con merito, Ispettore Onorario della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna. Esemplare di questa attività è l’esperienza nell’ex cinema Bios. Era noto da tempo che sul sito esisteva, fino alla fine dell’Ottocento, una piccola chiesa dedicata a S. Pietro. Notizie non verificabili la descrivevano come molto antica, forse anche precedente alla fondazione del Castello. Attraverso ricerche archivistiche il Gruppo ha rintracciato documenti che riportano l’ubicazione e le dimensioni della chiesa nel Seicento. Quando nel 1997 si è saputo della decisione di demolire del cinema per recuperare l’area all’uso residenziale, il Gruppo si è attivato, in accordo con la Soprintendenza Archeologica, per eseguire sondaggi che consentissero di ricavare informazioni sulla chiesa, sulla sua storia ed origine. La Cooperativa CESI, proprietaria dell’area, ha aderito senza problemi alla richiesta. Ciò che effettivamente è stato trovato è argomento principale di questo libro. La collaborazione tra il Comune, la Coop. CESI e la Soprintendenza Archeologica ha permesso di risolvere i problemi sorti, salvaguardando il sito e trovando una soluzione urbanistica alternativa. Il gruppo è ancora una volta molto soddisfatto di avere dato un suo contributo alla realizzazione di un altro tassello da inserire nel quadro della storia del nostro territorio.

Eolo Zuppiroli
Presidente del Gruppo per la Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali della Valle del Sillaro

Sommario

Prefazione (Jacopo Ortalli)

1. L’intervento tra ricerca e riqualificazione urbana
1.1 La memoria recente: il Cinema Teatro nella vita castellana (Eolo Zuppiroli)
1.2 Un progetto per la Città (Gabriele Zamboni)
1.3 Da luogo di culto, a cinema, a museo all’aperto: il caso ‘Bios’ di Castel San Pietro Terme. Archeologia, tutela e valorizzazione (Caterina Cornelio Cassai)

2. Lo scavo del complesso ecclesiale di S. Pietro
2.1 La sequenza insediativa
2.1.1 Le strutture di età romana (Cecilia Vallini)
2.1.2 La chiesa dalla fondazione al XVIII secolo (Mauro Librenti)
2.1.3 La necropoli bassomedievale (Mauro Librenti)
2.1.4 Ricerche palinologiche nell’area archeologica dell’ex cinema teatro Bios (Castel San Pietro Terme, Bologna) in età romana e tardo antica (Marco Marchesini, Silvia Marvelli)
2.2 I reperti
2.2.1 I materiali di età romana e tardoantica dall’ex cinema Bios (Laura Mazzini e Claudio Negrelli)
2.2.2 Le ceramiche di età medievale e moderna (Cecilia Vallini )
2.2.3 I vetri di età medievale e moderna (Cecilia Vallini )
2.2.4 Le monete del Borgo di Castel San Pietro dall’età romana al Tardo Antico (Fabio Casoni)
2.2.5 Le monete del Borgo di Castel San Pietro nell’età medievale (Michele Chimienti)
2.2.6 Elementi architettonici dallo scavo del cinema teatro Bios. Pratiche di reimpiego e arredo architettonico nella chiesa di S. Pietro (Roberta Michelini)

3. L’edificio ecclesiale
3.1 Ambito culturale, modelli architettonici, evoluzione strutturale, funzionalità (Sauro Gelichi, Mauro Librenti, Roberta Michelini)

4. Il Borgo di Castel SAN Pietro
4.1 Sequenza insediativa nel Borgo di Castel San Pietro dall’età romana al medioevo: prime ipotesi. Fonti cartografiche e scavi archeologici (Maurizio Molinari)
4.2 I Materiali romani dagli scavi nel Borgo di Castel San Pietro: alcune considerazioni (Claudio Negrelli)
4.3 La chiesa di S. Pietro nel Borgo di Castel San Pietro nell’Alto Medioevo (Paola Foschi)
4.4 Una chiesa ai margini di un borgo franco: la chiesa di San Pietro di Castel San Pietro nei secoli XIII-XV (Marinella Zanarini)

5. Il territorio
5.1 Il territorio tra Claterna ed Imola: dati archeologici e valutazioni storiche dalla tarda Antichità all’Alto Medioevo (Claudio Negrelli)

Conclusioni
Antichità e oltre:  qualche suggestione ‘locale’ sulle dinamiche insediative tra continuità e discontinuità (Jacopo Ortalli)
Tavole fuori testo
Bibliografia

Informazioni aggiuntive

Peso1,475 kg
Dimensioni29 × 21 × 2,4 cm
Autore

Luogo di stampa

Firenze

Anno di stampa

Tipologia

Libro

Pagine

328

Illustrazioni

illustrazioni in bianconero e colore

Legatura

cartonato, con sovraccoperta

ISBN

Lingua

italiano

eBook

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