Descrizione
L’introduzione del Soprintendente Archeologo si apre con una dichiarazione che è la chiave per capire il significato di questo volume, cioè la stretta correlazione fra ritrovamenti archeologici e storia del territorio; in questo caso il territorio ferrarese in un ambito spaziale però ben più ampio di quello attuale. Proprio da tale concetto è iniziato il lavoro degli archeologi che, attraverso il reperimento e la classificazione dei numerosi ‘pezzi’ venuti in luce, hanno tracciato un quadro organico sulle caratteristiche ambientali e sul popolamento con un excursus che va dalla preistoria al basso medioevo, attraverso la cultura terramaricola e villanoviana, l’età dell’espansione etrusca nella regione padana, il periodo della romanizzazione, l’alto medioevo, per giungere alle grandi trasformazioni dei secoli XIII e XIV. Il volume, che è anche il catalogo della mostra tenuta nel Castello Estense, presenta nella sua seconda parte la riproduzione a colori dei pezzi più significativi della raccolta e l’accurata descrizione è corredata da numerosi disegni e di tutti i reperti esposti.