Villa Vicus Via. Archeologia e storia a San Pietro in Casale

25,00

Autore: Tiziano Trocchi (a cura di), Raffaella Raimondi (a cura di)
Anno di stampa: 2016
ISBN: 9788878147331
e-ISBN: 9788878147348

Descrizione

Il Catalogo della Mostra si configura come testo di aggiornamento sul popolamento della pianura bolognese in età romana nel settore settentrionale corrispondente oggi grosso modo al Comune di San Pietro in Casale. Questo territorio, grazie alle numerose, importanti e tra loro differenziate evidenze, offre diversi spunti di riflessione sul piano scientifico e al contempo si presta ad una illustrazione delle forme insediative di età romana di tipo didattico. La presenza di un percorso viario, solo parzialmente rimesso in luce dall’archeologia e citato dalle fonti storiche, l’antica Via Emilia Altinate (o Via Annia), che congiungeva Bologna all’attuale territorio padovano costituì un forte elemento catalizzatore, sia per una capillare occupazione territoriale agricola, sia per lo sviluppo di altre attività economiche funzionali alle città che la via metteva in comunicazione tra loro. In questo contesto non stupisce la presenza a San Pietro in Casale, in località Maccaretolo, di un centro abitato (vicus), probabilmente di notevoli proporzioni, che è stato oggetto di rinvenimenti di altissimo valore storico-testimoniale sin dai primi recuperi del XVI secolo. Attraverso una ricucitura dei dati sinora noti e delle testimonianze disponibili si vuole restituire un’immagine complessiva di questo territorio così ricco di fermenti e presenze durante il periodo romano, tanto da poter offrire una complessità e molteplicità di punti di vista, che pochi altri settori della pianura bolognese possono proporre per lo stesso periodo.

Già il titolo del Quaderno dedicato dalla Soprintendenza all’Archeologia (ora Archeologia, Belle Arti e Paesaggio) dell’Emilia Romagna, a cura di Tiziano Trocchi e Raffaella Raimondi, è emblematico della problematicità delle interpretazioni che gli studiosi hanno nel tempo dato dei numerosi e ricchi rinvenimenti dell’area gravitante attorno all’attuale centro di San Pietro in Casale. Via, villa, vicus?… ma si potrebbe aggiungere anche mansio, la stazione di sosta e di posta lungo gli itinerari viari dell’età romana.
Del resto il fascino della ricerca archeologica sta spesso nella sua caratteristica di richiedere a chi la pratica una capacità di adattare il proprio modo di pensare alle continue novità che i ritrovamenti aggiungono nel corso del tempo alle nostre conoscenze, spesso costringendo a rivedere le proprie posizioni e ad aggiornare le interpretazioni ad una nuova realtà.
Il territorio di San Pietro in Casale si presta particolarmente a questo tipo di indagine perché il numero e la qualità dei ritrovamenti recenti e meno recenti ha consentito da tempo di individuare nell’area la presenza di un percorso viario che da Bologna e, quindi, dalla Via Emilia conduceva a nord, oltre il Po e verso il territorio del popolo amico ed alleato dei Veneti e alle loro città ricche di tradizione addirittura dall’età protostorica. Nell’età imperiale, con l’acquisizione di nuovi territori transalpini, ricchi di materie prime, come il Norico e la Pannonia, le comunicazioni tra Roma e l’Italia nord-orientale diventarono ancora più importanti e strategiche, sul piano economico e su quello militare.
Alla ricerca archeologica e allo studio dei ritro­vamenti recenti, sia di carattere funerario che di carattere residenziale, spetta valutare, anche con una discriminazione cronologica non secondaria, qual’era il livello insediativo che indubbiamente in questo territorio si era sviluppato approfittando delle opportunità itinerarie. Una o più ville o insediamenti agricoli di diversa funzione? Una stazione di posta e rifornimenti, la mansio per il cambio e la verifica dei mezzi di trasporto, carri e animali di diverso tipo a seconda delle funzioni? O addirittura un centro abitato, un vicus? Senza escludere la possibilità di evoluzioni interne a questa scala di possibilità.
Solo lo studio e l’edizione sistematica degli scavi ci darà la possibilità di scegliere tra le diverse ipotesi. Ed è quello che questo volume e la Soprintendenza si propongono, consci che solo dalla conoscenza discendono una opera corretta di tutela e una valorizzazione intelligente.

Luigi Malnati, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

Sommario

Presentazioni

I. IL TERRITORIO DI SAN PIETRO IN CASALE IN ETÀ ROMANA
I.1 Archeologia a San Pietro in Casale: una visione d’insieme, Jacopo Ortalli
I.2 Paleoidrografia e geomorfologia del territorio in età romana: nuovi dati, Stefano Cremonini
I.3 Localizzazione topografica dei siti di età romana nel territorio. Per un aggiornamento della Carta Archeologica di San Pietro in Casale, Maria Minozzi, Raffaella Raimondi, Eleonora Rossetti
I.4 Il paesaggio vegetale nella pianura bolognese in età romana, Marco Marchesini, Silvia Marvelli

II. SCAVI ARCHEOLOGICI DEL TERRITORIO
II.1 L’edificio rustico del centro sportivo di San Pietro in Casale, Renata Curina
II.2 Il sito di Maccaretolo – Podere Bonora. Contributo per uno stato della questione, Tiziano Trocchi, Eleonora Rossetti
II.3 Il sito di Maccaretolo – Podere Bonora. Uno sguardo sui materiali, Eleonora Rossetti, Alberto Stignani
II.4 Ultimi contributi all’archeologia di San Pietro in Casale: lo scavo per il potenziamento SNAM tra San Vincenzo di Galliera e Gavaseto, Caterina Cornelio Cassai, Philip Sergent

III. TESTIMONIANZE MONUMENTALI ED EPIGRAFICHE
III.1 Monumenti funerari e iscrizioni dal territorio, Daniela Rigato, Eleonora Rossetti
III.2 La ritualità funeraria nel quadro delle tipologie sepolcrali della Cisalpina, Renata Curina
III.3 Aspetti del sacro nel territorio in età romana, Daniela Rigato
III.4 Le acquisizioni dal territorio al Museo Civico Archeologico di Bologna, Marinella Marchesi
III.5 Il sarcofago romano di Maccaretolo. Cronaca di un lungo viaggio per una nuova proposta di musealizzazione, Raffaella Raimondi

APPENDICI
Catalogo della mostra fotografica “Il tempo e la luce” – Archeologia per immagini, a cura del Circolo Fotografico “Punti di Vista”, con Introduzione di Raffaella Raimondi
Il gruppo archeologico Il Saltopiano di San Pietro in Casale. Contributo alla conoscenza della storia del territorio, Maria Minozzi, Stefano Grassi

BIBLIOGRAFIA

Informazioni aggiuntive

Peso0,505 kg
Dimensioni29,7 × 21 × 0,8 cm
Autore

,

Numero e serie

35, Quaderni di Archeologia dell'Emilia Romagna

Luogo di stampa

Firenze

Anno di stampa

Tipologia

Libro

Pagine

112

Illustrazioni

illustrazioni in bianconero e colore

Legatura

brossura

ISSN

ISBN

e-ISBN

Lingua

italiano

eBook

Anteprima in formato pdf
Acquista su Torrossa
Acquista su Google Play
Acquista su Google Books

Tramite il DOI accedi direttamente alle singole parti dei volumi
  • Villa, vicus, via: archeologia e storia a San Pietro in Casale: catalogo della mostra, San Pietro in Casale (BO), 1 ottobre 2016-31 gennaio 2017 / a cura di Tiziano Trocchi e Raffaella Raimondi; testi di Caterina Cornelio Cassai … [et al.].; 9788878147348; Territorio di San Pietro in Casale in età romana.; -; DOI: 10.1400/246059
  • Villa, vicus, via: archeologia e storia a San Pietro in Casale: catalogo della mostra, San Pietro in Casale (BO), 1 ottobre 2016-31 gennaio 2017 / a cura di Tiziano Trocchi e Raffaella Raimondi; testi di Caterina Cornelio Cassai … [et al.].; 9788878147348; Scavi archeologici del territorio.; -; DOI: 10.1400/246060
  • Villa, vicus, via: archeologia e storia a San Pietro in Casale: catalogo della mostra, San Pietro in Casale (BO), 1 ottobre 2016-31 gennaio 2017 / a cura di Tiziano Trocchi e Raffaella Raimondi; testi di Caterina Cornelio Cassai … [et al.].; 9788878147348; Testimonianze monumentali ed epigrafiche.; -; DOI: 10.1400/246061
  • Ti potrebbe interessare…