Descrizione
Il volume, estratto da Archeologia Postmedievale 9, contiene una serie di interventi sul ruolo giocato dalle fonti orali nella interpretazione delle evidenze archeologiche postmedievali. Si tratta di un contributo non solo di conoscenze, ma anche di ‘chiarezza’ nella lettura del territorio, in quanto permettono di collocare in un preciso contesto cronologico strutture che rappresentano un settore significativo della storia del lavoro e delle società pregresse, investendo in qualche caso (ad es. per gli insediamenti abbandonati) anche intere comunità.
Estratto da ‘Archeologia Postmedievale’, 9, 2005
Sommario
- M. Milanese, Presentazione
- M. Milanese, Voci delle cose: fonti orali, archeologia postmedievale, etnoarcheologia
- C. Torti, Le fonti orali nell’archeologia industriale e rurale
- G. Contini, Due miniere toscane: una storia orale
- L. Giovannetti, Il paesaggio della memoria. La pratica della pastorizia e gli alpeggi della Garfagnana (versante appenninico) alla luce delle fonti statutarie, orali e dell’archeologia postmedievale
- F. Stratta, Archeologia e fonti orali di un ‘orto murato’ a Gignola (Fosdinovo – MS, Lunigiana)
- L. Ferrari, Conservazione materiale/conservazione culturale: le lavorazioni tradizionali del legno nell’area del Beigua (Appennino Ligure) attraverso le collezioni e le fonti orali
- G. Gattiglia, A. Stagno, Le uccelliere della Valdinievole tra archeologia postmedievale e fonti orali. Studio preliminare