San Clemente a Casauria. Archeologia e restauri

16,00

Autore: Andrea R. Staffa, Nicola Mattoscio
Anno di stampa: 2017
ISBN: 9788878148499
e-ISBN: 9788878148505

7 disponibili

Descrizione

Estratto dal numero XLIV della rivista «Archeologia Medievale».

Lo studio propone i risultati di 25 anni di scavi e ricerche archeologiche (1988-2013) sul sito della celebre abbazia di San Clemente a Casauria nella vallata del fiume Pescara (Castiglione a Casauria, Pescara), il più importante centro monastico dell’intero Abruzzo, fondato fra 871 e 873 dall’imperatore Ludovico II a presidio dei confini meridionali dell’impero. Le indagini hanno rimesso alla luce varie sepolture riferibili a due sepolcreti, uno riferibile alla tarda antichità e collegabile a testimonianze epigrafiche rimesse in opera in età medievale nel pavimento della chiesa abbaziale, l’altro a epoca altomedievale, collegato con ogni evidenza alle fasi più antiche dello stanziamento monastico. Sono stati inoltre rimessi alla luce alcuni resti in via di prudente ipotesi collegabili alla preesistenza sul sito di una chiesa altomedievale precedente all’abbazia, menzionata dal Chronicon Casauriense con il titolo di S. Quirico, e soprattutto varie testimonianze e livelli archeologici relativi a strutture lignee riferibili al primo impianto del complesso monastico, di cui alcune parti rimasero in legno sino al XII secolo. Gli scavi condotti consentono inoltre di proporre una prima ricostruzione dell’assetto del complesso abbaziale nelle fasi di IX-XI precedenti la grande fase di ricostruzione dell’abbate Leonate (metà XII secolo). Appare presumibile sin dalle fasi più antiche la presenza di una chiesa centrale, poi ricostruita fra XII e XIII secolo, di strutture insediative e organizzative connesse a un chiostro nell’area subito a E, ad altre strutture subito a NO della chiesa, a cui doveva essere connessa una residenza degli abati crollata nel XII secolo, e ad altre strutture forse funzionali o abitative subito a O e SO, e infine ad altre strutture sulla destra a NE della chiesa.

La chiesa romanica di S. Clemente a Casauria è stato il primo monumento in Abruzzo ad essere restaurato e inaugurato esattamente due anni dopo il terremoto che devastò l’Abruzzo nel 2009. Il volume è corredato da un cospicuo materiale iconografico sugli interventi di recupero e i lavori di restauro dopo il sisma, ultimati nel novembre 2010, e sulla restituzione del monumento alla cittadinanza grazie ai finanziamenti della Fondazione Pescarabruzzo.

Sommario
Presentazione, di Sauro Gelichi

Prefazione, di Nicola Mattoscio

Dall’abitato antico di Interpromium alla grande abbazia altomedievale e medievale di S. Clemente a Casauria. Scavi e ricerche archeologiche 1988-2013 (estratto da «Archeologia Medievale», XLIV, 2017), di Andrea R. Staffa

Il restauro di S. Clemente a Casauria: una sintesi, di Nicola Mattoscio

  • Documentazione fotografica
  • Prima e dopo il sisma
  • Le fasi principali del restauro
  • L’Abbazia restaurata

Informazioni aggiuntive

Peso0,306 kg
Dimensioni29 × 21 × 0,5 cm
Autore

Luogo di stampa

Firenze

Anno di stampa

Tipologia

Libro

Pagine

64

Illustrazioni

illustrazioni in bianconero e colore

Legatura

punto metallico

ISBN

e-ISBN

Lingua

italiano, riassunti in inglese e italiano