Lucca: la fabbrica di ceramiche di Porta S. Donato (1643-1668 circa)

16,00

Autore: Graziella Berti, Marcella Giorgio
Anno di stampa: 2009
ISBN: 9788878144088

Descrizione

Il recupero relativo alle ceramiche della fabbrica lucchese di Porta S. Donato, presentato nel volume, presenta una sua particolare valenza per il fatto, non comune, di essere riferibile all’operato di un’unica bottega in un lasso di tempo non precisabile con esattezza, ma sicuramente circoscrivibile entro gli anni 1643-1668. Il ritrovamento, costituito essenzialmente da recipienti ingobbiati e graffiti, si inserisce in un panorama decisamente più ampio che, avendo come punto di partenza Pisa, trova nel recupero lucchese un collegamento con l’attività di alcune fabbriche savonesi-albisolesi. L’esportazione pisana di queste ceramiche ingobbiate lungo la costa ligure e provenzale stimolò, infatti, un tale interesse verso questo genere di stoviglie da mensa, da portare alla nascita in questi luoghi di produzioni proprie e similari, in una successione temporale che arriva a coprire quasi due secoli, fino alla metà circa del 1700.

Sommario

1. Introduzione

2. Le ceramiche ingobbiate

2.1 I tipi morfologici
Forme aperte
A – Recipinti aperti privi di tesa
B – Recipinti aperti con tesa
C – Frammenti di recipienti aperti di tipo morfologico incerto

2.2 Le decorazioni
1° Gruppo – “Ceramiche graffite a punta policrome e monocrome, con esterno rivestito”
Motivi periferici o “sequenze” (s.n.)
Motivi principali
2° Gruppo – “Ceramiche graffite policrome e monocrome, con esterno nudo”
3° Gruppo – “Ceramiche policrome con filetti graffiti ed esterno nudo”
4° Gruppo – “Ceramiche con filetti graffiti evidenziati in verde ed esterno nudo”
5° Gruppo – “Ceramiche ingobbiate monocrome, semplici o con disegni graffiti, ed esterno nudo”
6° Gruppo – “Ceramiche ingobbiate monocrome bianche”

3. Ceramiche con ingobbio o prive di ingobbio, prevalentemente scarti di produzione in prima cottura (“biscotti”)

3.1 I tipi morfologici
Forme aperte
A o B – Resti di recipienti aperti privi di tesa o con tesa
Forme chiuse
C – Resti di recipienti chiusi

4. Attrezzi di lavoro

5. Appendice. Aspetti della produzione graffita nel Seicento e nel Settecento: da Pisa a Lucca, a Savona, in Provenza

Informazioni aggiuntive

Peso0,252 kg
Dimensioni29 × 21 × 0,4 cm
Autore

,

Numero e serie

5, Documenti di Archeologia Postmedievale

Luogo di stampa

Firenze

Anno di stampa

Tipologia

Libro

Pagine

56

Illustrazioni

illustrazioni in bianconero e colore

Legatura

brossura

ISSN

ISBN

Lingua

italiano

eBook

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