Statue in piccolo formato nel mondo greco e romano. La scultura ideale

20,0045,00

Autore: Giovanni Colzani
Anno di stampa: 2021
ISBN: 9788892850620
e-ISBN: 9788892850637

Descrizione

Collocata all’intersezione tra i più vasti ambiti della statuaria in dimensioni ridotte e della copistica di età greco-romana, la scultura ideale in piccolo formato è stata a lungo oggetto di un interesse solo marginale da parte degli archeologi classici. Al netto di forme più o meno implicite di «pregiudizio» – figlie della tradizionale distinzione tra arti “maggiori” e arti “minori”, e di una concezione aurale dell’opera d’arte – sarebbe però un errore considerare queste statuette unicamente come alternative semplificate rispetto alla statuaria di grande modulo. La loro caratteristica combinazione tra iterazione delle forme e variabilità dei formati, aperta all’impiego di una vasta gamma di materiali e a una relazione particolarmente libera con i modelli, sembra piuttosto abbia saputo garantito loro una presenza pervasiva a vari livelli delle società antiche. Dal punto di vista delle funzioni e delle modalità d’uso destinate loro, sembra inoltre lecito considerare questi oggetti come qualcosa di più che delle (piccole) statue: si trattava infatti di opere maggiormente autonome di quanto non fossero le loro controparti di modulo superiore, spesso realizzate per una fruizione assai ravvicinata, che in molti casi potevano essere spostate, manipolate e ispezionate da diverse angolazioni, mirando a un coinvolgimento dell’osservatore sul piano di un’intimità non solo visuale, ma anche tattile. Attraverso l’analisi di due sequenze copistiche particolarmente esemplificative (Ercole “in riposo” e Afrodite “che si toglie il sandalo”), il presente lavoro si propone dunque di contribuire a una migliore comprensione dello status di questa produzione all’interno dello sviluppo dell’arte antica.

Sommario

Premessa
Introduzione
Einleitung

1. Scultura ideale in piccolo formato

  • 1.1 Dimensioni e formati nella scultura greco-romana
  • 1.1.1 Statue e statuette
  • 1.1.2 La “grandezza naturale”
  • 1.1.3 Il lessico antico della scultura in piccolo formato
  • 1.2 Storia e sviluppo dei paradigmi interpretativi
  • 1.2.1 Dalla “critica delle copie” alla “nuova ortodossia”
  • 1.2.2 Verkleinerungen, Miniature Copies, Serial/Portable Classic
  • 1.3 Schema e dimensione
  • 1.3.1 Varietà dei fenomeni di riduzione
  • 1.3.2 Opera e immagine
  • 1.3.3 Il primato del contenuto
  • 1.4 Materiali e forme
  • 1.4.1 Materia vs Arte
  • 1.4.2 Immagine e materia
  • 1.4.3 Materiali in dialogo
  • 1.4.4 Libertà interpretativa e vincoli materiali
  • 1.5 Vicinanza, tattilità, mobilità
  • 1.5.1 “Portabilità” e “Teoria della miniaturizzazione”
  • 1.5.2 L’occhio e la mano
  • 1.5.3 Devozione personale
  • 1.5.4 Contesti santuariali e domestici
  • 1.5.5 Collezionisti e amatori
  • 1.6 Conclusioni

2. Forme, formati, contesti

  • 2.1 Schemi a confronto
  • 2.1.1 Ercole
  • 2.1.2 Afrodite
  • 2.1.3 Osservazioni
  • 2.2 Taglia e scala
  • 2.2.1 Ercole “in riposo”
  • 2.2.1.1 Repliche in formato colossale
  • 2.2.1.2 Repliche in formato dimezzato
  • 2.2.1.3 Piccole ripetizioni marmoree
  • 2.2.1.4 Medi e piccoli bronzi
  • 2.2.1.5 Terrecotte
  • 2.2.1.6 Figurine in avorio
  • 2.2.1.7 Conclusioni

Informazioni aggiuntive

Peso0,95 kg
Dimensioni29,7 × 21 × 1,3 cm
Autore

Numero e serie

9, Materia e arte

Luogo di stampa

Sesto Fiorentino (FI)

Pagine

214

Tipologia

Libro

Illustrazioni

illustrazioni in bianconero

Legatura

brossura

ISSN

ISBN

e-ISBN

Lingua

italiano

carta / ebook

carta, ebook Google Play, ebook Torrossa

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