Descrizione
L’Autrice raccoglie in questo volume gli studi condotti sull’ingente corpus di ceramiche depositato a Pisa nel Museo di S. Matteo. Si tratta di ‘bacini’ di produzione islamica ascrivibili ai secc. X-XV – recuperati dalle facciate di molte chiese medievali cittadine – e di numerosi reperti ceramici di produzione locale, per lo più provenienti da scarichi di fornace e che attengono ad una arco temporale compreso fra il XIII e il XVI secolo. Proprio di questi materiali la Berti ha potuto presentarci un rendiconto completo procedendo alla loro classificazione per forme e decorazioni e riuscendo pure a individuare, all’interno della città, la dislocazione delle botteghe dei ceramisti e la loro organizzazione di lavoro: in sintesi il panorama organico e dettagliato del fenomeno produttivo della ‘maiolica arcaica’ pisana, i cui modelli più caratterizzanti sono stati descritti e riportati in queste pagine con numerose riproduzioni in bianco/nero e colori. Il volume è arricchito da una Appendice di Catia Renzi Rizzo in cui presenta una indagine storico-linguistica sulle denominazioni dei manufatti a Pisa nel secoli VIII-XVII.
Appendice ‘Nomina Vosorum’ di Catia Renzi Rizzo