Descrizione
Durante la campagna di scavi effettuata nel 1982 nel castello di Scarlino, fu rinvenuto un ripostiglio contenente cento monete d’oro (databili al sec. XV) provenienti dalle più importanti zecche italiane (Firenze, Venezia, Milano, Roma, ecc.), ma sono presenti anche esemplari di zecche ungheresi. Tutti i pezzi sono accuratamente riprodotti e descritti nel volume. L’eccezionalità del ritrovamento appare tanto più rilevante se si considera che la maggior parte dei tesori noti è il risultato di ricomposizioni, più o meno fortunate, seguite quasi sempre a scoperte casuali, mentre in questo caso è il frutto di uno scavo archeologico condotto con scientificità e precisa metodologia capace dunque di correlare la storia della moneta con la storia politica ed economica di un territorio.