Descrizione
Il volume analizza le trasformazioni dell’habitat in un’area periurbana del contado fiorentino, corrispondente all’attuale territorio comunale di Bagno a Ripoli, con particolare attenzione al processo di trasformazione in residenze signorili dei castelli attestati in questa zona, contraddistinta – già alla metà del XII secolo – dall’influenza politica, economica e sociale esercitata dalla vicina città di Firenze che, fin dal secolo seguente, la scelse come una delle aree privilegiate per gli investimenti del capitale cittadino, provocando una massiccia ristrutturazione dell’intero assetto territoriale. Le dinamiche di tale processo non determinarono la distruzione degli insediamenti precedenti ma il loro riutilizzo, realizzatosi tramite la nascita e lo sviluppo di nuove tipologie di edilizia signorile “alternative” al castello, a vantaggio della classe dirigente cittadina: dimore che, spesso dotate di elementi difensivi o fortificate, sono state a lungo obliterate dalla generica definizione di “casa da signore”. Questa parte di contado, infatti, si andò velocemente caratterizzando per la presenza, dal XIII secolo in poi, di tutta una serie di ‘nuove’ strutture di popolamento, edifici signorili di matrice cittadina (casetorri, “palagi”, fortilitia) che si affiancarono ai castra, e, in breve tempo, si sostituirono ad essi, all’interno di un paesaggio stratificato e complesso, ormai profondamente antropizzato e urbanizzato.
Sommario
- Presentazione, di Guido Vannini
- Introduzione
1. Il territorio
- 1.1 Le caraterristiche ambientali e geomorfologiche
- 1.2 I materiali lapidei
- 1.2.1 Le cave
- 1.3 Il territorio di Bagno a Ripoli nell’antichità: i dati archeologici
- 1.3.1 Preistoria e protostoria
- 1.3.2 Dall’Età del Ferro all’ellenismo
- 1.3.3 Età romana
- 1.3.4 Età tardoantica e altomedievale
- 1.4 La viabilità medievale
- 1.4.1 L’insediamento di Montecucco
- 1.4.2 Il Monasteraccio
2. Castra e castellari: un inquadramento storico
- 2.1 Castelli attestati tra la fine dell’XI e il XII secolo
- 2.2 Castra e castellari tra XIII e inizi XIV secolo
3. Il decastellamento nel territorio di Ripoli: una lettura archeologica
- 3.1 Villamagna
- 3.1.1 Indagini sugli elevati
CA 1: Fattoria il Poggio
CA 2: pieve di S. Donnino a Villamagna
CA 3: oratorio di S. Gherardo a Villamagna - 3.2 Montacuto
- 3.2.1 Indagini sugli elevati
CA 1: cappella di S. Iacopo (CF 1)
CA 1: torre (CF 2) - 3.3 Baroncelli
- 3.3.1 Indagini sugli elevati
CA 1: chiesa di S. Tommaso a Baroncelli
CA 2: Villa le Passerine - 3.4 Montepilli
- 3.5 Montisoni
- 3.5.1 Indagini sugli elevati
CA 1: chiesa di S. Lorenzo a Montisoni - 3.6 Ripacozza
- 3.7 Gavignano
- 3.7.1 Indagini sugli elevati
CA 1: edifici rurali
CA 2: annessi rustici - 3.8 Montemasso
- 3.8.1 Indagini sugli elevati
CA 1: la casatorre (CF 1)
4. Da castelli a dimore: le tipologie edilizie signorili rurali in un’area periurbana nel XIV secolo
- 4.1 La casatorre
- 4.1.1 La casatorre Le Nutrici
- 4.1.2 La Torre Terigi
- 4.2 La residenza di campagna
- 4.2.1 Progettare un sistema: il palatium delle Tavernucole e l’oratorio di S. Caterina
- 4.2.2 La torre, il “palagio” e la chiesa di Quarate
- 4.3 Le dimore signorili fortificate
- 4.3.1 Il Palazzaccio a Marcignano
- 4.3.2 Poggio a Luco
5. Costruire il paesaggio: strumenti, maestranze e tecniche costruttive
- 5.1 Strumenti
- 5.2 Tecniche costruttive e maestranze
6. Schede dei tipi murari
7. Conclusioni
Bibliografia Abbreviazioni
Fonti inedite
Studi