San Caprasio di Aulla: gli scavi

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Descrizione

Contiene gli estratti dai numeri XXXIII, 2006 e XXXVIII, 2011 della rivista «Archeo­logia Medievale» e una parte introduttiva sulla storia di Aulla e gli scavi archeologici dell’Abbazia di San Caprasio.

Gli scavi archeologici nel complesso di San Caprasio hanno portato in luce alcuni reperti (una fibula a sanguisuga, marmi e tegoloni di epoca romana) che testimoniano la presenza dell’uomo alla confluenza tra Magra e Aulella fin dal VIII-VII sec. a.C., già molti secoli prima della fondazione del borgo e dell’abbazia da parte di Adalberto di Toscana. I marmi di epoca romana riutilizzati come pavimentazione della chiesa medievale dei quali si parla nella dettagliata relazione di scavo, pongono più di un interrogativo sulla loro provenienza. Frutto della spoliazione della città romana di Luni, già in decadenza a partire dal sec. VIII, o resti di una ricca abitazione che sorgeva poco lontano dall’Aulla dei nostri giorni ? L’ipotesi di una provenienza locale appare assai credibile, anche alla luce di quanto avevano scritto Ubaldo Formentini e Giulivo Ricci, prima ancora che in Aulla fossero rinvenuti reperti di epoca romana. E, d’altra parte, se poteva avere un senso trasportare da Luni, attraverso strade di montagna, marmi già lavorati, è molto improbabile che per strade impervie siano stati trasportati fragili tegoloni, anche alla luce della ricchezza di argille presenti nella stessa area dove sorse il complesso abbaziale. Nel terreno sterile che si presenta come un uniforme e vasto banco di argilla, sono state rinvenute numerose fosse circolari di cui non è stato possibile accertare il preciso significato, ma che testimoniano in ogni caso un’attività di cava che ha preceduto l’insediamento monastico. Su questo aspetto della storia di Aulla, riportiamo quanto ebbe a scrivere Giulivo Ricci nel volume “Un Inventario nella Lunigiana del Cinquecento”, fondamentale opera che illumina uno spaccato di vita lunigianese, attraverso la lettura di un inventario dei beni dell’abbazia di san Caprasio.

Riccardo Boggi

Sommario
  • La storia ritrovata, Don Giovanni Perini, Rita Galeazzi, Roberto Simoncini
  • Aulla prima dell’abbazia, Giulivo Ricci
  • L’abbazia ed il castello di Aulla: potere, popolamento e spiritualità, Roberto Ricci
  • L’abbazia, Tiziano Mannoni
  • (Estratto da «Archeologia Medievale», 33, 2006)
    Indagini archeologiche nella chiesa dell’abbazia altomedievale di San Caprasio ad Aulla (MS)
    1. Introduzione storica, Riccardo Boggi
    2. Le ricerche archeologiche, Enrico Giannichedda, Rita Lanza, Olivia Ratti
    3. Indagine preliminare sui frammenti scultorei lapidei e in stucco, Maria Letizia Casati
    4. Il materiale epigrafico, Giovanni Mennella
    5. S. Caprasio di Aulla – Le monete, Ermanno A. Arslan
    6. Analisi biologiche dei resti umani dalla necropoli intorno all’area dell’abside e all’interno della chiesa di San Caprasio di Aulla, Giuliana Pagni, Leonia Burdassi, Francesco Mallegni, Fulvio Bartoli, Barbara Lippi
    7. Un punto di vista antropologico, Tiziano Mannoni
  • (Estratto «Archeologia Medievale», 38, 2011)
    Indagini nella canonica e nel chiostro dell’abbazia di San Caprasio ad Aulla (MS), Enrico Giannichedda, Rita Lanza, Olivia Ratti

Informazioni aggiuntive

Peso0,438 kg
Dimensioni29 × 21 × 0,6 cm
Luogo di stampa

Firenze

Anno di stampa

Tipologia

Libro

Pagine

104

Illustrazioni

illustrazioni in bianconero

Legatura

punto metallico

ISBN

Lingua

italiano